Lucca, 17 novembre 2015 – In questi giorni abbiamo assistito alla riorganizzazione delle forze politiche per far pressione sul Governo affinchè venga approvato al più presto il progetto preliminare e stanziati i fondi relativi.
La politica, tuttavia, omette anche stavolta di fare chiarezza sul tema della legalità degli atti, già rilevato dai garanti nel corso dell’Inchiesta pubblica e mai approfondito da chi di dovere.
L’attenzione degli amminsitratori pubblici è focalizzata tutta verso lo stanziamento dei fondi, senza preoccuparsi (o senza volersi preoccupare) della legittimità o meno di tale delibera.
Ciò che dovrebbe fare la buona amministrazione lo fa, invece il privato cittadino e, frotunatamente, l’associaizone Legambiente di Lucca che, con una nota dello scorso 12 novembre informa di aver interessato il Consiglio superiore dei lavori pubblici:
“La nostra associazione ha trasmesso al Consiglio superiore dei lavori pubblici e per conoscenza anche agli enti invitati con diritto di voto a partecipare alle adunanze delle sezioni e dell’assemblea generale del Consiglio, l’esposto che abbiamo inviato alla Corte dei Conti lo scorso 1 ottobre, unitamente ad altre osservazioni eccepite agli enti competenti, quale contributo istruttorio ai fini del parere di competenza.
Infatti la cosiddetta tangenziale di Lucca è una infrastruttura priva di studio di fattibilità, obbligatorio per legge, oltre a non essere stata legittimamente inserita nel programma Anas 2014 e non essere finanziabile, è anche da ritenersi al di fuori della programmazione della cosiddetta legge obiettivo, di cui andrebbe verificata l’applicabilità considerati i caratteri di legge non ordinaria, il lungo periodo di tempo intercorso tra la sua approvazione e le sue effettive applicazioni”
La segnalazione è scaricabile cliccando QUI
Inoltre è notizia di oggi la richiesta di chiarimenti del Difensore Civico Territoriale inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La missiva è stata pubblicata sempre dal circolo Legambiente di Lucca sulla propria pagina Facebook. Per completezza la riproponiamo di seguito:
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