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L’opera è finanziabile in modo legittimo? Il M5S torna ad interrogare il Governo

spessotto ariannaLucca, 20 novembre 2015 – E’ notizia recente che l’On. Spessotto del Movimento 5 Stelle ha presentato una nuova interrogazione parlamentare per chiarire tutta la vicenda relativa ai ritardi nell’approvazione del progetto.

L’opera, infatti, potrebbe essere carente nella programmazione, cosa molto grave che determinerebbe un’illegittimo finanziamento della stessa.

In altre parole, i fondi che il CIPE potrebbe stanziare su pressione politica degli amministratori, sarebbero carenti dei presupposti previsti dalla legge.

Per questo l’On. Spessotto, che già aveva chiesto chiarimenti non poco tempo fa, è tornata ad interrogare il Governo chiedendo:

1) “se, in relazione all’iter tecnico-amministrativo dell’opera in questione, il Ministro interrogato, vista la necessità e l’urgenza, possa riferire ulteriori ed aggiornate informazioni circa la legittimità del finanziamento e della programmazione economica e finanziaria del sistema viario tangenziale di Lucca — tratto Lucca est”.
2) “a fronte di quanto esposto in premessa in merito alla presunta carenza, discordanza e contraddittorietà degli atti amministrativi relativi alla programmazione infrastrutturale del sistema tangenziale di Lucca, se il Governo, vista la necessità e l’urgenza, non ritenga opportuno e oltremodo urgente, anche in considerazioni delle possibili conseguenze negative per la finanza pubblica, assumere iniziative per rimuovere l’opera dalla lista delle infrastrutture strategiche di cui «legge obiettivo» ovvero all’annullamento in autotutela di quella parte della delibera CIPE 14 febbraio 2014, basata su un presupposto che all’interrogante appare infondato.”

 

Il testo integrale dell’osservazione è consultabile sul sito della Camera, al seguente link: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5%2F06990&ramo=CAMERA&leg=17

Adesso non resta che attendere una risposta che troppe volte è stata negata od evitata…

Con l’occasione riportiamo di seguito l’interessante riflessione pubblicata dal circolo Legambiente Lucca sulla propria pagina:

“Più volte, ed a vari livelli amministrativi e pubblicistici, è stato messo in evidenza che i cosiddetti “Assi Viari”, come soggetto da esaminare, si traducono in realtà in un progetto da non prendere nemmeno in considerazione, in quanto, dal punto di vista delle inderogabili norme per la loro programmazione e finanziamento, sono semplicemente inesistenti: si tratta di vera e propria “opera fantasma”, che, come i “fantasmi dell’opera”, producono solo grandi schiamazzi e soprattutto rappresentano perdita di tempo per coloro che si adoperano per la loro impossibile realizzazione e perdita di prestigio e credibilità per gli amministratori pubblici che vogliono occuparsene calpestando i principi della legalità. Ad essi facciamo appello perché esaminino con serietà l’intera questione, a cominciare dagli studi inerenti l’utilità, la necessità e l’ottimizzazione degli interventi. Si impone a questo punto un tavolo di confronto fra soggetti realmente competenti e capaci.
Quanto precede è il frutto delle considerazioni relative all’interrogazione parlamentare al Ministro Delrio presentata in commissione venerdì 13 novembre 2015 dal deputato On. Arianna Spessotto (M5S, Commissione Trasporti)”