E’ notizia di oggi che anche alcune aziende, lese o non servite dal passaggio dell’asse, hanno contestato il progetto preliminare presentato da ANAS.
Con la presentazione virtuale del progetto dell’Arch. Iacopetti avevamo, infatti, evidenziato come tutte le aziende presenti sul tracciato non fossero servite dal passaggio del nuovo asse, rimanendo costrette ad utilizzare la viabilità secondaria.
Anche questo è tra i motivi che ha portato alla bocciatura del tracciato da parte dei Garanti dell’Inchiesta pubblica appena conclusa.
La notizia la potete trovare su Il Tirreno di oggi in cronaca di Lucca assieme ad un estratto del nostro ultimo comunicato.
Successivamente alla chiusura dell’inchiesta anche Ambiente e Futuro di Lucca e Capannori si è pronunciato relativamente alla incompatibilità del progetto, focalizzando l’attenzione su coloro che, seppur interessati, non hanno partecipato al confronto.
Menesini conferma il suo NO anche alla luce dei dati esposti dai tecnici che, effettivamente, gli danno ragione (+ 68% di traffico in più su Capannori se viene fatto solo il N-S), mentre da Lucca tutto tace….come sempre!
Infine, segnaliamo anche il comunicato di Franchi (CGIL) il comunicato del PD di Lammari e Scelta Popolare, nonchè un articolo riassuntivo della vicenda da parte del giornalista Enrico Pace che fotografa bene la situazione in modo imparziale.
Gli interventi contrari alla realizzazione, come potete vedere, sono stati molti. Adesso la Provincia si deve fare portavoce e chiedere che ANAS proponga un progetto più idoneo ad essere posto sul territorio.
Visto che questo progetto è stato giudicato non idoneo da più parti ci auguriamo che la valutazione sia negativa, altrimenti sarebbe un controsenso e si consentirebbe ad ANAS di andare pericolosamente a progettare il defintivo.
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