28/04/2015
Riportiamo la notizia apparsa ieri 27 Aprile sulla testata giornalistica online “LUCCAINDIRETTA” nella quale viene riportato di un “Tavolo tecnico” convocato dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, con Rfi, assessore regionale ai Trasporti della Toscana, Vincenzo Ceccarelli e rappresentanti istituzionali di Lucca e del territorio della Garfagnana.
A quanto pare, nell’incontro, le parti convocate hanno predisposto di “sottoscrivere un protocollo d’intesa avente per oggetto l’adeguamento e il potenziamento della linea ferroviaria ad uso commerciale Lucca-Castelnuovo Garfagnana e la creazione di uno scalo merci in quest’ultima località”.
Quindi, facendo ordine, dopo l’apertura dello scalo merci in Località Frizzone; dopo l’apertura del tronchetto ferroviario presso la ditta LUCART in Località Diecimo; adesso ci sarebbe anche questo “protocollo” per il potenziamento della linea ferroviaria commerciale Lucca-Castelnuovo e l’apertura di un nuovo scalo merci proprio in Garfagnana.
E ci continuano a dire che gli assi viari sono il futuro???? Se così fosse, perchè continuano a spendere per il trasporto su rotaia????
A quanto pare le intenzioni di trasferire il trasporto merci dalla gomma al ferro ci sarebbero….ma sarà reale intenzione di tutti o saranno le solite promesse che si ripetano ciclicamente nel periodo pre-elettorale?
A parziale giustificazione agli assi viari, i nostri amministratori ripetono “…dobbiamo togliere i mezzi pesanti dalla circonvallazione della città…non si può tollerare che i mezzi pesanti transitano a 50 mt dalle mura…”.
A questo punto però la domanda è naturale “Ma se il trasporto merci fosse realmente trasferito su ferro, quali nuove motivazioni usciranno per spingere la realizzazione degli assi viari?”.
In calce trovate il link dell’articolo stampa che abbiamo richiamato.
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