Milano – 3 settembre 2015 . Quaranta chilometri di Tangenziale che chiudono l’ultimo polmone verde della periferia. Alcune aree riconosciute come oasi. Una fitta rete irrigua di antichissime origini. Aziende agricole che sarebbero danneggiate. Associazioni ambientaliste che si oppongono alla sua costruzione. Consumo di suolo che è già al limite della sostenibilità. Persone contrarie di ogni schieramento politico.
Leggendo questa lista sembra di leggere la sintesi della situazione attuale a Lucca nei confronti della c.d. “Tangenziale Est”, ma c’è un ultimo elemento che vi farà cambiare idea: 33 sindaci firmatari di una petizione contraria al progetto!
E’ quello che sta succedendo in Lombardia, alla periferia sud di Milano ove si trova uno degli ultimi polmoni verdi della città, così come il nostro parco est lo è per Lucca.
Stato dei luoghi identico ma politiche (e politici) diverse e lungimiranti che, anzichè all’asfalto ed al cemento, guardano alla conserrvazione dell’ambiente, così come sta succedendo in tutto il resto d’Europa e del Mondo.
E non un solo comune che si mette di traverso….TRENTATRE’.
Se tutto il mondo è paese ci auguriamo che anche a Lucca qualcosa riesca a cambiare, sulla scia di altri che già da tempo hanno cambiato passo.
Non facciamo i pecoroni, ogni tanto alziamo la testa oltre le Mura…
Qui l’articolo che ha diffuso la notizia: http://www.vita.it/it/article/2015/09/01/33-sindaci-contro-la-tangenziale-che-cancellerebbe-il-parco-sud/136338/
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