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Dischi rotti e nuove proposte

conferenza-stampa-festival-sanremo-2016Lucca, 15 febbraio 2016 – Si è appena conclusa la kermesse sanremese e rimaniamo in tema parlandovi di dischi rotti e nuove proposte.

Vincono il premio per il disco rotto di platino i signori del comitato “Sto sul Serchio”, alias Via Salicchi e limitrofi, che tornano alla ribalta locale con un comunicato evergreen, sempre attuale dal salt 2 ad oggi, ossia: “gli Assi sono necessari, liberiamo Lucca dai Tir”. (qui la notizia)

Il ritornello, spesse volte canticchiato anche a voce eccessivamente alta,  a suon di ripeterlo si rischia di scambiarlo per verità.

Sempre rimanendo in tema di Festival facciamo una domanda agli autori: da cosa si desume questa necessità, tendente alla indispensabilità?

Abbiamo analizzato qualsiasi documento prodotto dal 1989 ad oggi, comprese le sentenze della Cassazione intervenute sul tema, e mai abbiamo riscontrato un dato che esprimesse questa assoluta “necessità“.

Evidentemente non abbiamo controllato bene, oppure qualcuno non si è documentato sufficientemente sul tema…

Accanto a questa ingiustificata “necessità” c’è l’affermazione, sempre in chiave di violino, che gli Assi libereranno la circonvallazione dai TIR.

Ecco, non vogliamo sempre fare quelli che studiano e si documentano, ma crediamo che sia ampiamente sotto gli occhi di tutti che ci sono stati studi sul tema.  Il traffico presente sulla circonvallazione è in buona parte destinato alle attività produttive collocate in modo del tutto casuale nel primo anello periferico (e che, rimanendo dove sono, dovranno giocoforza essere raggiunte dai camion…). Ma questo ci sembra anche troppo ripetitivo, chi vuole approfondire può farsi un giro sul sito e troverà ampia documentazione.

Tra le nuove proposte, invece, segnaliamo i Riformisti lucchesi che cercano una soluzione alternativa all’asse capannorese con uno sbocco ad ovest del centro e con la terza corsia dell’autostrada a fare da asse est ovest (qui la notizia)

Su questa proposta non ci esprimiamo in quanto non la conosciamo abbastanza a fondo da valutarla. Ad ogni modo ben vengano voci alternative al solito coro stonato che si sente da anni, non si sa mai…

Per noi la soluzione migliore, ed anche la più immediata,  sarebbe quella di lavorare sulla mobilità, in modo da ottenere risultati potenzialmente positivi entro breve tempo. Questo comporterebbe un notevole risparmio di soldi pubblici e di imprecazioni ai semafori…ma la proposta non sembra attecchire nelle sale dei bottoni.

Come ogni festival che si rispetti, chiudiamo con la conferenza stampa delle autorità nella persona del Sindaco di Lucca il quale risponde picche alla richiesta di chiudere l’anello ai camion, ma tiene la porta aperta qualora facesse comodo battere i piedi (qui la notizia). Ci riserviamo ogni commento sul tema.

Sull’affermazione del Sindaco: “ritengo di potere rassicurare il comitato Sto sul Serchio sul fatto che non ci sono motivi reali ostativi a portare a compimento l’opera” abbiamo qualche osservazione da fare, visto che ci sono non uno ma svariati problemi di legalità. Ad ogni modo questo sarà chiarito al momento opportuno, presso la competente autorità. Noi saremo anche di parte ma non ci pare così agevole la strada verso la nuova tangenziale…

Anche questa puntata del festival va in archivio, con nessun vincitore ma tanti perdenti: tutti noi che continuiamo a fare i conti con il solito problema, che nessuno sa (o vuole) risolvere.