AssiviariLucca.it

Accelerazione ad agosto: ce lo aspettavamo dalla Provincia!

indexOrmai non ci si meraviglia più: è da anni che i lavori sugli assi vengono accelerati proprio nel mese di agosto, e così è stato anche quest’anno.

Prima con la pubblicazione da parte di ANAS dei documenti mancanti e che sono attualmente al vaglio dei nostri tecnici per valutare la loro effettiva completezza e correttezza e poi con l’incredibile accelerazione sull’inchiesta pubblica, proprio a ridosso del ferragosto.

Con il deposito delle integrazioni, ANAS ha depositato anche i documenti relativi allo studio sulle alternative.

Merita precisare che ciò non significa che il progetto preliminare è stato modificato, così come richiesto dalla Provincia.

Le alternative indicate sono quelle che i progettisti hanno preso in considerazione ma che hanno scartato in favore del progetto preliminare già depositato a dicembre scorso.

In sostanza non ci sono state modiche al tracciato ma sono stati semplicemente prodotti documenti tecnici che prima mancavano e/o erano incompleti.

Ad ogni modo, per coloro i quali fossero stati in ferie o lontani dalla città, vi informiamo che a decorrere dallo scorso 7 agosto abbiamo 60 giorni (sino ad ottobre) per presentare osservazioni sui dati che sono stati prodotti da ANAS e proporre alternative.

Una seconda accelerazione l’ha subita, invece, l’inchiesta pubblica, richiesta dai cittadini lo scorso febbraio e rimasta ferma sino ad oggi.

Il Presidente dell’inchiesta ha avvisato pubblicamente che il prossimo 2 settembre si terrà la prima udienza preliminare con un incontro informativo il 22 agosto alle ore 10:00, dedicato a coloro che volessero saperne di più sulla procedura e sulle finalità dell’inchiesta che sta per avviarsi dopo mesi di inspiegabile stasi.

Quello che preme sottolineare è che, come sempre è accaduto, si è scelto un giorno feriale ed un orario prettamente lavorativo per il confronto con la cittadinanza,  segno che forse non si è interessati al confronto vero e proprio ma semplicemente a svolgere una procedura ritenuta prettamente formale.

Sono anni che chiediamo di facilitare la partecipazione dei cittadini ma ogni volta tale richiesta viene disattesa, forse per evitare i confronti (anche accesi)che spesso si sono tenuti in orari serali, all’interno di assemblee molto partecipate e sempre organizzate dal comitato o dalle associazioni contrarie al progetto, segno che quando le persone sono messe in condizione di partecipare lo fanno in modo attivo ed interessato.

Ci aspettavamo che qualcosa fosse cambiato ma sia il progetto che il modus operandi della Provincia sono rimasti gli stessi, alla faccia del confronto e delle “scelte partecipate”.

 

Il Comitato contro gli Assi Viari.