E’ apparsa ieri su “Il Tirreno” la notizia secondo cui il sindaco di Capannori (Menesini), accortosi evidentemente che il suo comune rimarrà vittima del giochino ANAS, ha chiesto di rivedere formalmente le priorità, iniziando la costruzione del progetto dall’asse est-ovest.
Infatti, come abbiamo osservato più volte, la costruzione del solo asse N-S comporterebbe lo scarico di tutto il traffico pesante alle porte del comune di Capannori, proprio a poche centinaia di metri dal centro.
Dalla realizzazione dello stralcio subirebbero disagi anche gli abitanti di Antraccoli in quanto il traffico pesante potrebbe diramarsi anche in direzione Lucca, andando a peggiorare la situazione (già critica).
Tambellini, invece, convinto che la realizzazione degli assi migliorerà la situazione della circonvallazione di Lucca chiede a gran voce di andare avanti.
Evidentemente prima di parlare non si è ben documentato. Basterebbe leggere con attenzione le carte di ANAS o le perizie presentate dal nostro Comitato per vedere che non ci sono rilievi di traffico sulla circonvallazione.
Per cui, non conoscendo i flussi attuali com’è possibile prevedere un miglioramento?
Inoltre, come abbiamo dimostrato, gran parte del traffico presente nei dintorni del centro è formato dalle autovetture che si recano in città o nelle vicinanze per lavoro, nonchè dai mezzi pesanti che sono diretti ai centri produttivi in prossimità del centro città e che, evidentemente, non saranno minimamente interessati dalla realizzazione dell’asse N-S.
Tuttavia, se il sindaco è felice di cullarsi in questa fantasia può continuare a farlo, ma non ci venga a giustificare l’opera basandosi su questo o su altre ragioni di fantasia (vi ricordate del Mulino Pardini che aveva chiuso perchè non era servito da strade?!)
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