AssiviariLucca.it

Allarme smog: mobilità alternativa diventa prioritaria (non a Lucca)

Lucca, 28 dicembre 2015 – a Milano, così come in altre città italiane, stiamo assistendo ad un vero e proprio allarme dovuto al superamento della soglia limite delle Pm10, le c.d. polveri sottili.

Si tratta di una forma di inquinamento provocata da diversi fattori, tra cui la circolazione dei veicoli.

A Lucca abbiamo già avuto a che fare con questo problema nel corso degli ultimi mesi di quest’anno e sono stati adottati provvedimenti “palliativi” come la circolazione a targhe alterne per determinate fasce orarie.

Ad ogni modo il problema è, oggi, all’attenzione del Governo:

dobbiamo assolutamente potenziare i trasporti pubblici. Una volta che diciamo alla gente di lasciare a casa l’auto, non possiamo poi mandarli in autobus che passano una volta ogni tanto o magari non sono affatto ecocompatibili”. Lo dice il ministro dell’Ambiente Galletti, che aggiunge: “Siamo di fronte a una situazione del tutto emergenziale. Siamo nell’anno piu’ caldo della storia e specie al nord viviamo il periodo di siccita’ piu’ lungo: questi due fattori assieme diventano esplosivi in una zona che geograficamente in tutta Europa e’ la piu’ esposta alla permanenza di inquinanti. Questo premesso, dico che oggi e’ indispensabile un piano per la mobilita’ sostenibile che incentivi il trasporto pubblico a basso impatto“.

Intanto a Lucca, mentre ci sono aziende che tolgono quantità notevoli di camion dalle strade,  si attende in gloria la venuta di ANAS che porti a tutti una nuova tangenziale (per chi?).
La domanda sorge spontanea, come si giustifica la diminuzione dell’inquinamento con una nuova tangenziale 4 corsie?
Semplice: se il traffico scorre di più si crea meno inquinamento…. (la fantasia al potere).
Benissimo, allora perchè non intervenire da subito risolvendo i nodi del sistema per renderlo più fluido, senza cementificare altre zone?
A questo non vi è risposta….non ci illudiamo, siamo pur sempre a Lucca…
Tirreno22dicembre15