Lucca, il 29 marzo 2018 – Emergenza, il maxi progetto, anzi il maxi finanziamento, sta scricchiolando e rischia di crollare!!
Servono braccia per sostenerlo, tappi per le numerose falle, non c’è tempo da perdere!!
E’ evidente l’affanno con cui tutti gli esponenti del PD si stanno dando da fare per non perdere chilometri e chilometri di asfalto destinati alla Piana di Lucca. Ora che non è più il partito di maggioranza al governo c’è molta preoccupazione per i nostri asfaltatori…ehm, amministratori (lapsus freudiano).
E allora bisogna chiamare a raccolta tutte le truppe, anche quelle più lontane, fino agli angoli dell’impero…tipo Altopascio, che con la Piana non condivide quasi niente.
Perchè l’ultimo paese a confine con la provincia di Pisa dovrebbe interessarsi di un progetto che da Marlia raggiunge il casello del Frizzone, e li si ferma?
Per evidenti direttive di partito, che dalla Garfagnana scendono a valle veloci come la luce ed arrivano sia a Lucca (che da due mandati accetta in silenzio) che ad Altopascio, che si accoda, facendolo figurare come un interesse della Piana.
I non addetti ai lavori, o chi non ha ancora conoscenza del progetto, possono anche crederci.
Ed anzi, proprio la sindaca lancia l’accorato appello: “Ora che sono cambiate le forze politiche di maggioranza e quindi anche le persone che siedono tra i banchi del Parlamento – commenta D’Ambrosio – sarebbe un grave errore buttare via il lungo lavoro di questi anni solo perché portato avanti da politici appartenenti a partiti avversari. Il percorso intrapreso fino a qui è importante, utile, condiviso e soprattutto finanziato: quindi va mantenuto e portato a conclusione. Incontriamoci, chiedo ai parlamentari di convocare tutti i sindaci coinvolti e i consiglieri regionali che rappresentano il nostro territorio, per muoverci in blocco verso l’ottenimento di ciò che chiediamo da anni e che ora, finalmente, ha trovato anche coperture finanziarie vere: gli assi viari ma anche progetti relativi a una nuova concezione della mobilità”.
Assi viari e nuova concezione della mobilità: nuovo esempio di ossimoro, come ghiaccio bollente, dotta ignoranza etc. etc.
Se veramente si vuole il bene della Piana andrebbe ripensato tutto in chiave attuale, anzichè sperare che un progetto degli anni ’80 venga realizzato nel nuovo millennio. Ritorno al passato…
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