Vorremmo porre alla vostra attenzione alcune delle più evidenti contraddizioni di ANAS emerse durante l’analisi dei documenti del progetto e durante i dibattiti pubblici. Come risulta dai documenti la stessa società pubblica vuole apparire privata (in modo da ovviare al controllo dello Stato) e riferisce, tramite i suoi responsabili, che le procedure di evidenza pubblica (in questo caso la conferenza dei servizi) funzionano come semplici riunioni informali in cui non viene verbalizzato alcunchè….andiamo per gradi:
Quanto al primo punto ci riferiamo ad una nota ricevuta da Legambiente Lucca in cui l’ing. Dibennardo (Direttore centrale progettazione) scrive:
Peccato che ci sia una giurisprudenza ormai consolidata che dice esattamente il contrario, ossia che ANAS, benchè S.p.A. è un ente pubblico in quanto rileva non la forma ma la finalità della propria attività:
“Pur dopo la doppia fase di privatizzazione dell’originaria azienda di Stato, intervenuta per effetto del D.Lgs. n. 143 del 1994 (trasformazione in ente pubblico economico) e del D.L. n. 138 del 2002, convertito nella legge n. 178 del 2002 (in particolare l’art. 7 che ha ulteriormente trasformato l’ANAS in S.p.a.), il nuovo assetto (ANAS s.p.a.) ha incidenza concreta soltanto sulla fase gestionale del nuovo soggetto permanendo, dunque, sia la natura pubblica del nuovo organismo, come specificato nel nuovo Statuto.” (si veda Consiglio di Stato, Sez. IV, Sent. n. 2829/2013).
Da ultimo, anche il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ha specificato con un parere di settembre che la stessa ANAS S.p.A. è soggetto di diritto pubblico ed è da considerare a tutti gli effetti alla stegua di un’amministrazione pubblica.
La stessa, infatti, si fa assistere dall’Avvocatura dello Stato, è sottoposta al controllo della Corte dei Conti ed, infine, detiene e gestisce beni di natura demaniale.
Un altro episodio curioso e significativo è agli atti dell’inchiesta pubblica. Durante l’udienza generale di Capannori l’ingegnere di ANAS (Responsabile del progetto) sulla precisa domanda di quale sorte avesse fatto il verbale della riunione istruttoria della conferenza dei servizi ( tenutasi al ministero il 5 settembre 2013) risponde così (consigliamo di attivare i sottotitoli):
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