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Adesso tocca a noi

1459500514554-625x350Lucca, 6 marzo 2019 –  “Tanto non la faranno mai” non è più una buona giustificazione per rimanere inermi sul divano mentre fuori arrivano le ruspe.

Ieri è stato presentato a Lucca il progetto DEFINITIVO e sono stati apposti i vincoli di esproprio sui terreni e sulle abitazioni interessate dal tracciato (il prossimo step sarà il progetto esecutivo e poi si apriranno i cantieri).

Sul sito di ANAS è già disponibile tutta la documentazione scaricabile a questo indirizzo:

https://www.stradeanas.it/it/le-strade/progetti-avvisi-al-pubblico/sistema-tangenziale-di-lucca?fbclid=IwAR1sa8vTRTHwnsh8NVUOi8CArQO2SrYBBO1WC6Vmct3LFinP58PSVJ8Exzc

Come potrete vedere il progetto è essenzialmente lo stesso rispetto al preliminare. Ergo: nessuna prescrizione della V.I.A. è stata presa in considerazione.

Il progetto rimane  in rilevato su terrapieno, senza intercettare minimamente la viabilità esistente e senza alcuna apparente mitigazione ulteriore.

In altri termini ANAS se ne è infischiata del parere dei Garanti dell’inchiesta pubblica e del parere finale della Provincia di Lucca. E qualche Sindaco ancora si meraviglia se ci sono opposizioni…

Secondo il più italico copione è stato fatto un copia e incolla e ripresentato un progetto “pari pari”, quindi con tutti i difetti di prima (e questo ci fa molto piacere in vista dell’impugnazione). Il progettista non è stato in grado di migliorare niente, ed è stato poco lungimirante perchè magari, con qualche accorgimento in più, avrebbe avuto molte meno critiche. Evidentemente non gli interessa…basta che sia.

Risultato:  adesso dobbiamo (ri)dire la nostra.

Ovviamente lo faremo, in tutte le sedi opportune e nei tempi giusti.

Ovviamente serve la partecipazione di tutti.

A breve ci organizzeremo e vi faremo avere notizie in merito alle prossime iniziative, come sempre abbiamo fatto in questi anni.

Intanto il 21 MARZO 2019 alle ore 21:00 saremo ad ARTE’ per l’assemblea organizzata dal Comune di Capannori ed anzi, vi invitiamo a partecipare numerosi (visto che a Lucca non era permesso).

Siamo sicuri di quello che diciamo perché (a differenza di molti) conosciamo le carte progettuali con tutti i loro vizi, e nessuno fino ad oggi ha avuto modo di smentirci nel merito…solo chiacchiere da bar.

Adesso le chiacchiere contano ancora meno di prima. Adesso bisogna agire legalmente se vogliamo tutelare l’area in cui viviamo.

Siamo (di nuovo) sul pezzo!