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Mobilità sostenibile? Qualcosa si muove

00023062Lucca, 2 novembre 2017 – Dopo anni che parliamo di trovare alternative valide, veloci ed attuali alla costruzione della grande Tangenziale Est, finalmente l’amministrazione comunale di Lucca pare recepire il messaggio…ovviamente il condizionale è d’obbligo ma intanto apprezziamo questa apertura.

Ricordiamo con piacere quando anni orsono durante le assemblee proponevamo la costruzione di una grande rotonda fuori Porta Elisa per risolvere il nodo che si era creato dalla confluenza di tutti i viali. Ebbene quella proposta col tempo è stata recepita ed ora le cose sembrano migliorare (salvo alcuni aggiustamenti ancora necessari).

Sempre in quelle (belle) assemblee, molto partecipate, proponevamo come alternative i parcheggi scambiatori, le ciclabili, la metropolitana di superficie e la creazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (per gli amici PUMS).

In questi ultimi giorni qualcosa si sta muovendo. Abbiamo appreso dalla stampa, con stupore e piacere, che si stanno studiando fermate metropolitane per la linea Lucca-Aulla ed è recente l’invito a partecipare ad un incontro pubblico sul tema della mobilità sostenibile (che trovate in allegato qui:Invito cittadini 9 Novembre 2017 ).

Non ci siamo mai tirati indietro di fronte a niente perchè crediamo fortemente che migliorando le condizioni della mobilità si riesca a rendere più vivibile sia il centro che la periferia, eliminando buona parte dei nodi di traffico prodotti da un’arretratezza di decenni nella gestione della mobilità sostenibile.

Abbiamo partecipato ad inchieste, incontri, sit in. Ci siamo documentati, studiando il tema ed affidandoci ad esperti del settore di livello nazionale. La nostra filosofia, dopo un primo periodo di esclusiva contestazione del progetto Tangenziale è stata quella di collaborare per il cambiamento (in meglio) della situazione, al fine di dimostrare che altre strade sono superflue. Finalmente anche l’amministrazione di Lucca pare comprendere l’importanza della tematica.

Ovviamente lungi dall’ottenere risultati, ma è un primo passo che ci fa ben sperare, assieme agli altri già intrapresi.

Con una migliore mobilità di uomini e merci sarà palese che il sistema viario che abbiamo è più che sufficiente, siamo noi che lo gestiamo in modo non opportuno.

E’ arrivato il momento di rimboccarsi nuovamente le maniche, per lasciare una città migliore ed un territorio più sano a chi viene dopo di noi.

Sappiamo che è novembre, ma per una sera usciamo di casa e partecipiamo. Magari il nostro contributo può fare la differenza…perchè rinunciare?

9 NOVEMBRE 2017 -ore 20:30 – Foro Boario (LU)