La più banale delle strategie per far fronte a un momento di così grave crisi economica è un efficace controllo sulla legittimità degli atti di programmazione di spesa per le opere pubbliche.
Su questo concetto fondamentale si basa il comunicato del Pres. di Legambiente Lucca, Michele Urbano, rivolto agli amministratori pubblici, dal Presidente del Consiglio al Sindaco di Lucca nonchè alle redazioni delle principali testate giornalistiche e programmi televisivi nazionali.
Il progetto del sistema tangenziale di Lucca, una programmazione legittimamente valida che ne giustifichi l’ingente finanziamento da parte dello stato, non ce l’ha. La provincia di Lucca e Anas sostengono che il progetto sia inserito nel “Piano degli Investimenti ANAS 2007/2011” ma Legambiente fa notare che nelle sue 6 sezioni non vi è traccia.
Per ottenere i finanziamenti (in maniera legittima s’intende!!!!) è necessario , in termini tecnici pregiudiziale, l’inserimento dell’opera nel Contratto di Programma MIT-ANAS 2007. Il Comitato dei Garanti, in seguito alle osservazioni sulla legittimità degli atti rilasciate da Legambiente durante l’Inchiesta Pubblica, ha quindi richiesto la valutazione della questione da parte del Mit, Regione Toscana, Provincia di Lucca e Anas SpA, ma ancora non si è avuta risposta da nessuno.
Chissà perché la costruzione di nuove strade (senza una programmazione) abbia la priorità sul potenziamento della linea ferroviaria Lucca-Pistoia ?!
Questa la nota del circolo Legambiente Lucca: Nota Legambiente LU 15/11/14
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